venerdì 4 gennaio 2008

SE POTESSI AVERE UN BARILE AL MESE.....


Non facciamo in tempo a festeggiare l’arrivo del nuovo anno, brindando e mangiando chili di lenticchie sperando che possano portare più ricchezza per tutti, che da New York arriva l’ormai da giorni attesa notizia.
Il prezzo del greggio ha ufficialmente varcato la soglia dei cento dollari al barile!
Panico!
Esattamente dieci anni orsono il prezzo era di soli 11 dollari....
Nel 2004 arrivava intorno ai 50 dollari
Un anno fa era più basso del 57%.
Secondo i dati del Dipartimento dell'energia statunitense, le scorte USA sono scese di 4 milioni di barili, ben oltre i 2,2 milioni stimati dagli analisti.
In realtà ad alimentare gli acquisti sulle quotazioni del greggio sono stati anche gli ultimi episodi di violenza in Nigeria e i timori che l’Opec potrebbe non essere in grado di soddisfare la sua quota di domanda globale di greggio entro il 2024. Un altro fattore che ha inciso sul vertiginoso rialzo è legato alla chiusura per il maltempo di alcuni porti del Messico da cui il petrolio viene esportato.
Ma la risorsa petrolio, combustibile fossile conosciuto e largamente utilizzato fin dai tempi degli antichi per produrre medicinali, per usi bellici e per produrre olii combustibili per alimentare le lampade, ha oramai esaurito il suo tempo. http://alfacha111.blogspot.com/
Il Medioriente rappresenta tutt’oggi la culla del prezioso oro nero, essendo il territorio che nasconde nel suo sottosuolo il 70% delle riserve accessibili. Esse si attesterebbero in tutto tra i 13 e i 16 mila miliardi di barili, secondo Abdallah Jum'ha, numero uno della Aramco, la compagnia petrolifera dell'Arabia Saudita.
A sentirlo dovremmo avere combustibile a sufficienza per i prossimi 200 anni! E se lo dice lui!
Tali cifre risultano però insufficienti se paragonate all’imprevedibile crescita della domanda di energia accelerata dai paesi emergenti e dall’aumento demografico.
E’ questa anche l’opinione dell’Aie, l´Agenzia internazionale dell´energia, che a metà dicembre ha reso note le sue stime riguardo l’andamento della domanda di petrolio. Nel 2008 l’aumento nei consumi supererà di 200 mila barili quello inizialmente previsto. Si arriverà a 2,1 milioni di barili al giorno.
E adesso moltiplicate tutto per cento dollari, aggiungete i costi di raffineria, il ricarico del distributore ed elevate il risultato al numero corrispondente alla quantità di anidride carbonica emessa nell’aria come conseguenza della combustione del suddetto idrocarburo.........
Sy-girl